Dash Cam WAY: protezione intelligente per la tua flotta
Le dash cam sono sempre più diffuse grazie ai vantaggi concreti che offrono. Scopri come possono fare la differenza per la tua sicurezza e la gestione della tua flotta
- Protezione assicurativa: la dash cam WAY supporta il monitoraggio e la gestione degli incidenti grazie alla conformità alla normativa CEI 79/56. Le registrazioni offrono una ricostruzione chiara e dettagliata dei sinistri, rappresentando uno strumento utile per semplificare le pratiche assicurative e fornire un supporto concreto nella risoluzione delle controversie
- Sicurezza stradale: grazie all’integrazione del Driver Status Monitoring (DSM), la dash cam WAY può monitorare in tempo reale le condizioni del conducente. Utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale, il sistema rileva segnali di stanchezza o distrazione, avvisando l’autista con un alert vocale e inviando una segnalazione alla piattaforma WAY4Web. Il tutto avviene nel massimo rispetto della privacy: nessuna immagine viene memorizzata o trasmessa in remoto
- Certificazione delle attività: la dash cam WAY è in grado di documentare con precisione i processi operativi svolti dai mezzi, come lo svuotamento dei cassonetti, il rifornimento di carburante o l’uso di attrezzature speciali. Queste registrazioni migliorano l’efficienza e aiutano a gestire eventuali contestazioni. I dati, trasferiti direttamente al cliente in conformità al GDPR, garantiscono la massima riservatezza
Scenario
Il termine dash cam nasce dalla fusione delle parole inglesi “dashboard” (cruscotto) e “camera” (videocamera) e si riferisce a un dispositivo elettronico, installato con un supporto dedicato e orientato verso la vista frontale del veicolo per la registrazione continua di immagini durante la guida. Si tratta di una soluzione che è in grado di filmare ogni dettaglio del viaggio, grazie a un sensore ad alta definizione, archiviando i dati su supporti estraibili.
L’architettura del sistema
La dash cam fa parte dell’ecosistema telematico di WAY e, come altri dispositivi, viene gestita da remoto, attraverso WAY4Web, la piattaforma in cloud per la gestione flotte completa, moderna e utilizzata con profitto da migliaia di aziende. La dash cam WAY mette a disposizione diverse funzionalità, secondo due profili commerciali: standard e avanzato. Inoltre, prevede la possibilità di aggiungere ulteriori opzioni per entrambi i profili.
A) Profilo standard
- Ripresa video: registra in continuo le immagini nella direzione frontale del veicolo in alta definizione, dall’accensione del quadro del mezzo, fino allo spegnimento.
- Registrazione video in locale: i video vengono registrati su una scheda SD rimovibile, con una capacità di archiviazione sufficiente, di norma, per una settimana; per la lettura è necessario prelevare la scheda dalla dash cam e visualizzarne il contenuto, tramite un PC e un software di riproduzione video.
- Geolocalizzazione: traccia accuratamente la posizione e il percorso del veicolo, fornendo i dati utili per l’analisi, l’ottimizzazione e il monitoraggio dei tragitti con funzionalità complete, assimilabili a quelle di una black box, per garantire la sicurezza e il controllo del mezzo; tutti i dati sono trasmessi in tempo reale alla piattaforma in cloud WAY4Web.
- Black box (funzione disponibile a partire da gennaio 2025): dispone di un accelerometro triassiale e di un giroscopio per il rilevamento degli eventi di crash, garantendo che le registrazioni critiche siano conservate sulla scheda interna e che i dati registrati, una volta trasmessi alla piattaforma in cloud WAY4Web, possano generare un report completo sulla dinamica dell’incidente.
B) Profilo avanzato
- Gestione Telematica dei video: i video possono essere gestiti e selezionati dalla piattaforma WAY4Web, in funzione del tempo o del luogo, e scaricati da remoto, tramite un FTP server con connessione diretta tra la dash cam e il PC del cliente, senza interazioni con server esterni o con la piattaforma WAY4Web.
Opzioni Disponibili
La dash cam dispone di un ingresso video ausiliario, al quale possono essere interfacciate, in alternativa, ulteriori periferiche che arricchiscono in modo significativo le funzionalità del sistema. Le opzioni si intendono disponibili per entrambi i profili di servizio.
Il sistema rappresenta una soluzione all'avanguardia nel campo del Driver Status Monitoring (DSM), sviluppato per migliorare la sicurezza stradale attraverso un monitoraggio puntuale delle condizioni e del comportamento dei conducenti durante la guida. La videocamera integrata nel dispositivo DSM, attraverso algoritmi di AI, riconosce situazioni critiche, avvisando l’autista con un messaggio vocale e inviando la segnalazione alla piattaforma WAY4Web. Nessuna immagine dell’autista viene memorizzata, né tantomeno trasmessa in remoto.
DSM (Driver State Monitoring): include una videocamera per il monitoraggio dello stato del conducente che avvisa l’autista e invia le segnalazioni alla piattaforma WAY4Web.
Il dispositivo DSM è in grado di rilevare le seguenti criticità nel comportamento dell’autista:
- Occhi chiusi (chiusura prolungata delle palpebre), indice di sonnolenza.
- Distrazione con sguardo non rivolto alla guida o manipolazione di oggetti.
- Fumo all'interno del veicolo.
- Sbadigli, indice di stanchezza.
- Uso del cellulare mentre si guida.
- Assenza della cintura di sicurezza.
- Anormalità del guidatore, ovvero comportamenti di guida insoliti o pericolosi, stato alterato.
- Oscuramento della camera (dispositivo coperto) con impossibilità del monitoraggio.
La telecamera aggiuntiva fornisce un’ulteriore vista, oltre a quella frontale, per la registrazione video. Normalmente viene orientata all’interno del veicolo per monitorare il comportamento dei passeggeri, o ancora rivolta verso l’esterno per documentare meglio le attività (svuotamento cassonetto, attivazione attrezzature speciali, rifornimento carburante, etc …).
L’ingresso video ausiliario della dash cam può essere anche utilizzato per registrare le immagini riprese dal sistema SideWAY per il monitoraggio dell’angolo cieco, anch’esso presente tra le soluzioni dell’ecosistema WAY in versione stand-alone o telematica.
L’opzione garantisce comunque la registrazione video su scheda SD e la possibilità di rivedere le immagini con estrazione della scheda SD, piuttosto che in modalità telematica, secondo a quanto previsto dal Profilo Avanzato.
Perché la dash cam WAY
La dash cam WAY rappresenta una soluzione innovativa per numerose caratteristiche, tra queste riportiamo di seguito le principali.
Integrazione nell’ecosistema WAY4Web:
come tutti i dispositivi proposti da WAY, anche la dash cam invia i propri dati alla piattaforma in cloud WAY4Web e da questa riceve comandi e configurazioni. È così possibile gestire, in modo congruente, insieme alle dash cam, dispositivi di tipo blackbox, sistemi per la logistica dei trasporti, dispositivi personali (wearable e smartphone), tutti con un’unica interfaccia. È anche possibile utilizzare più dispositivi su un unico veicolo, sfruttando le funzioni BBlink che consolidano le informazioni come appartenessero a un solo dispositivo, in modo da facilitare comprensione e operatività degli addetti che utilizzano la piattaforma WAY4Web.
Gestione del video in conformità al GDPR:
è questa la caratteristica fondamentale che differenzia la dash cam WAY dalla maggior parte degli altri prodotti analoghi presenti sul mercato. Per la gestione telematica dei filmati video, queste soluzioni utilizzano server esterni dove i video vengono memorizzati in attesa di essere visualizzati dall’utente. Spesso l’ubicazione di questi server non è nota e, se non sono situati in Europa, non possono essere utilizzati. Inoltre, su questi server vengono archiviate informazioni critiche come le riprese video. Per ovviare a questi problemi e per garantire la conformità al GDPR, WAY ha implementato un’architettura informatica specifica per il trasferimento dei filmati, senza farli transitare né sui propri server, né su server di appoggio, ma stabilendo una connessione esclusiva che va dalla dash cam direttamente ai computer del cliente, mantenendo così la privacy e la sicurezza dei dati.
La piattaforma WAY4Web prevede un pannello dedicato alla sola gestione delle dash cam, diviso in due sezioni principali: nella prima viene visualizzato l’elenco di tutti i file video disponibili, con relative ore di registrazione; nella seconda, è visibile il percorso storico del veicolo. Quando un cliente desidera accedere a un video specifico, lo seleziona o dall’elenco o dal percorso presenti sul pannello di WAY4Web che invia alla dash cam esclusivamente la richiesta di trasferire il filmato selezionato direttamente al computer del cliente tramite FTP. Il cliente, ricevuto il filmato, potrà visualizzarlo sul proprio PC e gestirlo come riterrà opportuno. Questo approccio “privacy by design” assicura che i dati rimangano sempre sotto il controllo diretto del cliente, riducendo al minimo i rischi di accesso non autorizzato e garantendo la conformità alle normative GDPR.
Rilievo e acquisizione dei dati crash (funzione disponibile a partire da gennaio 2025):
la dash cam è in grado di riconoscere eventuali crash sulla base delle accelerazioni subite dal veicolo, secondo algoritmi specifici e di memorizzare nella memoria interna tutti i dati necessari alla ricostruzione dell’evento. I dati vengono anche inviati alla piattaforma WAY4Web che può produrre un report con tutti i dati, sia numerici che rappresentati graficamente, nonché una stima dei danni possibili subiti dalle persone a bordo. Il report può essere utilizzato come prova di quanto avvenuto, secondo quanto previsto dalla legge.
Maggiore sicurezza con l’opzione DSM:
è importante sottolineare che il dispositivo DSM non solo migliora la sicurezza stradale e riduce il rischio di incidenti causati dalla sonnolenza, ma offre anche significativi vantaggi economici per le aziende. L’INAIL riconosce l’adozione di dispositivi come il DSM quale misura di prevenzione aggiuntiva rispetto agli obblighi di legge. Le aziende, tramite il modulo ufficiale dell’INAIL OT23 possono richiedere una riduzione del tasso di premio assicurativo annuale. Questa agevolazione è concessa alle imprese che implementano misure di sicurezza avanzate, come il DSM, che contribuiscono a migliorare la sicurezza sul lavoro. Per queste ragioni, l’implementazione di un DMS è valutata molto positivamente nell’ambito dei criteri OT23, riflettendosi in un punteggio significativo di 50 punti su 100. La presentazione del modulo OT23 permette alle aziende di ottenere uno sconto significativo sul premio assicurativo, incentivando così l’adozione di tecnologie innovative per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
La regolamentazione dell'uso delle dash cam nel contesto europeo e italiano
L’evoluzione tecnologica solleva continuamente nuove questioni relative alla privacy, come evidenziato dal dibattito su tematiche simili quali le smart city e gli smart glasses. In risposta a una recente interrogazione parlamentare, il Parlamento Europeo ha chiarito che l’utilizzo delle dash cam deve conformarsi ai principi del GDPR, nonostante non vi sia un riferimento specifico a questi dispositivi nel regolamento stesso. Nel 2019, il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) ha emanato delle Linee Guida per chiarire il trattamento dei dati personali raccolti attraverso dispositivi video, sottolineando la necessità di valutare caso per caso i potenziali conflitti tra l’interesse alla videosorveglianza e il rispetto della privacy individuale. Il Regolamento Generale (UE) 2016/679 sulla Protezione dei Dati (GDPR) stabilisce rigorosi requisiti in materia di protezione dei dati personali che devono essere rispettati anche nell’ambito del Driver Status Monitoring (DSM).
Questa tecnologia, che implica la raccolta e il monitoraggio dei dati dei conducenti, solleva specifiche questioni di privacy che necessitano un’attenta considerazione. L’adozione del GDPR nel monitoraggio dello stato dei conducenti, tramite dash cam, richiede un approccio ben calibrato che equilibri l’efficacia tecnologica con il rispetto dei diritti fondamentali degli individui. Un’attuazione corretta di questi requisiti non solo consente di garantire la conformità normativa, ma contribuisce a rafforzare la fiducia dei conducenti a riguardo dell’appropriato trattamento delle loro informazioni personali. Di seguito, viene illustrato come il GDPR si applica in questo contesto.
In Italia, il principale riferimento legislativo in caso di incidente stradale è l’art. 2054 del Codice civile, che stabilisce una responsabilità reciproca tra i conducenti coinvolti, salvo prova contraria. Il testo dell’articolo afferma: “Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli”. L’installazione di dash cam è permessa, purché non ostacoli la visibilità del conducente, né limiti la sua capacità di manovra, come stabilito dagli articoli 141 e 169 del Codice della Strada. Le registrazioni effettuate mediante dash cam sono ammissibili in tribunale e classificate come “prove documentali”. In particolare, queste registrazioni sono incluse nella categoria delle “riproduzioni meccaniche”, regolate dall’art. 2712 del Codice civile, che stabilisce: “Le riproduzioni fotografiche, informatiche o cinematografiche, le registrazioni fonografiche e, in genere, ogni altra rappresentazione meccanica di fatti e di cose formano piena prova dei fatti e delle cose rappresentate, se colui contro il quale sono prodotte non ne disconosce la conformità ai fatti o alle cose medesime”. Di conseguenza, il valore probatorio assegnato alle videoregistrazioni, se non contestato, raggiunge il grado massimo riconosciuto dal nostro sistema legale.
In Italia, i video realizzati con una dash cam possiedono, quindi, valore di prova legale, implicando che il giudice deve accettare come veritiero ciò che è rappresentato nei filmati, a meno che la parte avversa non ne contesti formalmente l’accuratezza. Il riconoscimento di tali contestazioni, come sancito dalla giurisprudenza, deve essere “chiaro, circostanziato ed esplicito, dovendo concretizzarsi nella produzione di elementi attestanti la non corrispondenza tra realtà fattuale e realtà riprodotta” (Cass. civ. 3122/2015). Dunque, non basta una semplice contestazione generica del contenuto del video, ma è necessario specificare dettagliatamente gli elementi che non corrispondono ai fatti effettivamente avvenuti. Questa operazione non è affatto semplice. In conclusione, è importante sottolineare come, in alcuni casi, sia complesso escludere completamente il contributo personale alla dinamica di un evento. Di conseguenza, le videoregistrazioni acquisiscono un valore cruciale nell’accertare con precisione gli eventi, grazie al loro forte valore probatorio. Allo stesso tempo, non si può trascurare la questione della privacy. Le registrazioni effettuate senza il consenso degli individui coinvolti sono regolate dalla severa normativa europea sulla protezione dei dati, che proibisce la loro divulgazione a terzi senza il consenso esplicito degli interessati. Questo aspetto riveste particolare importanza nelle aule di tribunale, dove il giudice ha il potere discrezionale di accettare o meno una registrazione video come prova. Inoltre, in situazioni legate agli incidenti stradali, tali registrazioni possono essere esibite esclusivamente alle parti coinvolte nella catena assicurativa.