La soluzione ideale per il controllo dell’angolo cieco dei mezzi pesanti
SideWAY aumenta la sicurezza, riducendo il rischio di incidenti
- Rilevazione precoce di pedoni e ciclisti nelle aree pericolose
- Allerta immediata all’autista con segnali visivi e acustici
- Capacità di distinguere pedoni e ciclisti da altri ostacoli, evitando inutili falsi allarmi, grazie a telecamere ad alta definizione e algoritmi di intelligenza artificiale
- Segnalazione acustica esterna per i soggetti vulnerabili in caso di pericolo
- Trasmissione dati georeferenziata su piattaforma cloud
- Conformità alla normativa UE (già adottata dal Comune di Milano) e UK (Grande Londra)
SideWAY, monitoraggio dell’angolo cieco e assistenza alla guida
L’angolo cieco è una zona invisibile al conducente di un veicolo, la cui estensione dipende dalle caratteristiche strutturali del mezzo come altezza, dimensioni dei vetri e spessore dei montanti. Questa area rappresenta un notevole rischio per la sicurezza nei veicoli più grandi, come camion e autobus, dove la larghezza della cabina limita la visuale sul lato destro, anche con l’ausilio di specchi retrovisori avanzati. Le aree più critiche includono la parte anteriore vicina al guidatore e l’intero lato destro.
Per affrontare questa sfida, SideWAY offre sistemi avanzati di monitoraggio e assistenza alla guida che riducono significativamente i rischi legati agli angoli ciechi. Tra le tecnologie opzionali, che si possono richiedere in associazione a SideWAY, vi è una dashcam che registra in continuo o su specifici eventi configurabili, salvando le immagini su una scheda MicroSD installata a bordo del veicolo. Questo non solo migliora la sicurezza, ma fornisce anche un utile supporto documentale in caso di incidenti o contestazioni.
Cosa dice la normativa
La normativa UE del 2007 (Direttiva Europea 2007/38/CE) prevede che tutti i nuovi camion siano muniti di uno specchio panoramico destinato proprio a visualizzare l’angolo cieco, tuttavia, questa disposizione non si è rivelata sufficiente. Dunque, l’Unione Europea ha predisposto il Regolamento (UE) 2019/2144 il 27 novembre 2019 che definisce le norme per la sicurezza per gli utenti vulnerabili della strada.
L’Art. 9 del regolamento stabilisce che “i veicoli delle categorie M2, M3, N2 e N3 devono essere dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti situati in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta o di evitare la collisione con essi”. Le norme per l’applicazione pratica di tale regolamento sono descritte nelle normative UN R151 e UN R159 emesse dal UN/ECE, all’interno delle quali sono descritte le specifiche tecniche, le procedure di test e le conformità di produzione alle quali si devono attenere i produttori di sistemi di rilevazione dell’angolo cieco.
Il Comune di Milano, a seguito di gravi incidenti occorsi sul territorio comunale, ha anticipato l’UE e, a partire dal 1° ottobre 2023, ha posto dei vincoli stringenti per l’accesso all’Area B per le categorie M3 ed N3 e al 1° ottobre 2024 per le categorie M2 ed N2, relativi all’installazione di sistemi di rilevamento dell’angolo cieco.
Il sistema SideWAY
SideWAY è un sistema innovativo progettato per migliorare la sicurezza stradale, mediante la rilevazione precoce di pedoni e ciclisti nelle vicinanze dei veicoli.
Utilizzando telecamere ad alta definizione, il sistema cattura immagini in tempo reale e le elabora attraverso sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale.
Questo permette di identificare accuratamente pedoni e ciclisti, distinguendoli da altri ostacoli sul percorso del veicolo.
Il sistema si compone dei seguenti elementi
- Un dispositivo con sensore di rilevazione angolo cieco per ciclisti e pedoni conforme al regolamento UN R151 da installare sul veicolo lato passeggero per le rilevazioni laterali
- Un dispositivo con sensore di rilevazione angolo cieco per ciclisti e pedoni conforme al regolamento UN R159 da installare sul veicolo nella parte anteriore della cabina per le rilevazioni frontali
- Un avvisatore acustico esterno per segnalare ai soggetti vulnerabili il possibile pericolo
- Una piattaforma web in cloud e app di gestione del servizio per utenti e amministratori
- Un dispositivo telematico da installare sul veicolo per la trasmissione real time delle informazioni
- Un kit di adesivi da apporre sui mezzi per richiamare l’attenzione di pedoni e ciclisti sul fatto che il veicolo presenta degli angoli morti e che, quindi, rischiano di non rientrare nel campo visivo del conducente per un breve istante
- La formazione per l’utilizzo agli utenti e agli amministratori
- L’assistenza e la manutenzione nel tempo per i dispositivi, per la piattaforma web e le app