Rifiuti Pericolosi: come prepararsi per le scadenze del RENTRi

Il settore del trasporto di rifiuti pericolosi continua a evolversi con l’introduzione di nuove disposizioni normative.

Il settore del trasporto di rifiuti pericolosi continua a evolversi con l’introduzione di nuove disposizioni normative. Dopo l’articolo di approfondimento pubblicato a dicembre da WAY sui nuovi obblighi previsti dalla normativa del RENTRi (leggi l’articolo completo qui), una nuova Delibera dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali (n. 3 del 19 dicembre 2024) e il Decreto Direttoriale n. 253/2024 definiscono ulteriori requisiti tecnici e amministrativi. Scopri come le aziende devono agire ora per rispettare le scadenze e garantire la conformità normativa.

Scadenze del RENTRi, le novità della delibera n. 3/2024: obbligatorietà dei sistemi di geolocalizzazione

La Delibera n. 3/2024 introduce l’obbligo di installare sistemi di geolocalizzazione sui mezzi delle imprese iscritte alla categoria 5 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Tali sistemi sono richiesti per il trasporto di rifiuti speciali pericolosi e rappresentano un requisito tecnico indispensabile per mantenere l’idoneità all’iscrizione all’Albo. Ogni impresa dovrà attestare la presenza di questi sistemi attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, compilata secondo il modello ufficiale e inviata tramite il sistema AGEST. Le scadenze per la presentazione sono fissate tra il 1° luglio 2025 e il 31 dicembre 2025. La mancata dichiarazione comporterà l’avvio di procedimenti disciplinari.

Tabella riepilogativa delle tempistiche di iscrizione al RENTRi

Periodo Soggetti coinvolti
Dal 15 dicembre 2024 entro i 60 giorni successivi
  • Enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di 50 dipendenti
  • Enti/imprese produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali con più di 50 dipendenti
  • Tutti gli altri soggetti diversi dai produttori (impianti di trattamento rifiuti, trasportatori, commercianti/intermediari, consorzi)
  • Associazioni, delegati
Dal 15 giugno 2025 entro i 60 giorni successivi
  • Enti o imprese produttori di rifiuti pericolosi con dipendenti tra 10 e 50
  • Enti/imprese produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali con dipendenti tra 10 e 50
Dal 15 dicembre 2025 entro i 60 giorni successivi
  • Produttori di rifiuti pericolosi non indicati nei punti precedenti

Criteri tecnici per i sistemi di geolocalizzazione (decreto n. 253/2024)

Il Decreto Direttoriale n. 253/2024, pubblicato il 12 dicembre 2024, stabilisce i requisiti tecnici e funzionali per i sistemi di geolocalizzazione. Ecco i principali punti:

  • tracciamento preciso dei percorsi: registrazione in tempo reale della posizione del veicolo con intervalli regolari;
  • associazione univoca: i sistemi devono essere collegati a targa e telaio del mezzo;
  • esportazione dati: possibilità di esportare informazioni in formati standard per il sistema RENTRi;
  • integrazione: compatibilità con le tecnologie disponibili sul mercato per garantire flessibilità e affidabilità.

Come WAY supporta le aziende

Adeguarsi alle nuove disposizioni normative richiede tempo, risorse e un’accurata pianificazione. Nonostante le scadenze possano sembrare lontane, agire con anticipo è fondamentale per garantire la conformità e ottimizzare la gestione operativa. Le aziende devono innanzitutto verificare l’idoneità dei propri mezzi rispetto ai requisiti tecnici richiesti, scegliere soluzioni tecnologiche conformi e compatibili con il sistema RENTRi, e implementare i sistemi di geolocalizzazione con largo anticipo, assicurandosi che siano testati e operativi prima delle scadenze stabilite.

WAY supporta le imprese in questa transizione, offrendo soluzioni tecnologiche progettate per garantire la piena conformità normativa e una gestione efficiente. Grazie a strumenti integrati, le aziende possono monitorare i registri di carico e scarico, ottimizzare i processi amministrativi e prepararsi al meglio per il futuro del RENTRi, evitando l’avvio di procedimenti disciplinari e migliorando la sostenibilità e l’efficienza operativa.

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